La giornata ha avuto inizio alle ore 7
con le Lodi e la Santa Messa votiva del Serafico Padre Nostro Francesco,
presieduta dal Custode di Terra Santa, fra Pierbattista Pizzaballa. Al significativo canto francescano di inizio, Alto e glorioso Dio – con il quale si è
immediatamente invocato sul Capitolo iniziante l’intercessione e la presenza di
San Francesco – segue una breve omelia del Custode sul Santo Vangelo (Mt 11, 25-30). Dopo una prima lode di
Gesù al Padre, il Signore mostra come riconoscere il Padre stesso: l’invito è
quello di passare attraverso Cristo stesso, affinché doni il ristoro. Il
discorso di Gesù è certamente polemico verso tutti coloro che avevano caricato
la fede in Dio di oneri e precetti gravosi, senza tuttavia accettarne o
riconoscerne la vera natura, ma anche illuminante per tutti i minori che avevano colto ed accolto il
messaggio di Dio che giungeva loro attraverso il Cristo. Tutto infatti dipende
dal Padre e per conoscerlo occorre seguire Gesù. Il suo gioco è leggero in
quanto privo di fronzoli o orpelli inutili, ma non facile. Bisogna stare, stare
con il Signore; anche sulla croce. Tutto ciò che facciamo appartiene al Padre
ed al Padre deve ritornare. E questo è anche il corretto atteggiamento che si
cercherà di osservare nel Capitolo. Ciascuno infatti dipende dal Creatore e non
saranno le conclusioni raggiunte in sala a salvare la Custodia, bensì la
capacità di ognuno di stare nel Signore. La Santa Messa si conclude con il
canto del Piccolo testamento,
anch’esso molto evocativo al giusto atteggiamento che i frati tutti sono
chiamati a mantenere tra loro e consono al Capitolo che, con oggi, inizia ad
entrare nel vivo delle questioni.
Nel primo pomeriggio, appena dopo
pranzo, sono giunti a S. Salvatore alcuni frati della Regione S. Paolo. Questi
frati sono stati accolti calorosamente dai frati capitolari e dagli altri frati
della fraternità di S. Salvatore.
La prima parte della sessione
pomeridiana è stata dedicata alla presentazione da parte del P. Custode della
sua relazione di fine triennio. All’inizio il Presidente del Capitolo, fra
Renato Beretta, ha dato il benvenuto
ai frati della Regione S. Paolo che sono stati accolti da un applauso dei
confratelli capitolari. Durante la relazione il Custode ha anche proposto al Capitolo
delle proposte concrete per il futuro. Nella seconda parte del pomeriggio i
frati capitolari si sono nuovamente riuniti per i lavori di gruppo.
Questa seconda giornata del Capitolo
Custodiale si è conclusa con la celebrazione dei Vespri presieduta da fra
Alessandro Coniglio.
Pace e bene
RispondiEliminaAugurando ai frati buon lavoro vorrei chiedere una cortesia: qual è il padre francescano al quale posso scrivere per chiedergli di pregare esplicitamente per una mia particolare intenzione durante la santa Messa del 17 luglio al Santo Sepolcro? Grazie
Alessandro Nicodemo