Domenica giorno del Signore! Oggi non ci sono riunioni capitolari, ma
tanti appuntamenti importanti e significativi. Primo appuntamento all'autobus
per partire insieme verso la Galilea. La prima tappa del viaggio è Nain, il
villaggio dove Gesù ha risuscitato e ridonato la vita in pienezza al figlio
della vedova e alla vedova stessa. All'autogrill abbiamo rischiato di lasciare
fra Jad, non é successo, quindi abbiamo proseguito tutti verso Nain.
Arrivati al villaggio grande é stato lo stupore di molti nel vedere
realizzato e quasi completato un nuovo progetto della Custodia. Il santuario
tornerà presto ad accogliere i pellegrini, dopo i bellissimi restauri! Sarà
costruito un convento per accogliere delle suore che si occuperanno
dell'accoglienza dei pellegrini al santuario e ad un'altra attività sociale ed umanitaria.
La santa messa di inaugurazione del santuario è stata piacevolmente partecipata
dai fedeli locali venuti per l'occasione da Nazareth e, al termine, dopo i
dovuti ringraziamenti, tutti hanno potuti prendere parte all'elegante rinfresco
allestito sul sagrato della chiesa.
I Capitolari hanno poi proseguito per raggiunge il monte Tabor e
prendere il pranzo presso la comunità del Mondo X con i frati del convento.
Come ogni volta, l'accoglienza e il pasto sono stati memorabili.
Il pomeriggio ha visto i
Capitolari impegnati nella visita del santuario del Tabor, soprattutto a nuovi
spazi sistemati e restaurati e a quello di Nazareth. Qui in occasione dei nuovi
lavori di sistemazione alla chiesa di S. Giuseppe e al piazzale adiacente, i
frati riuniti in preghiera hanno benedetto ufficialmente il nuovo complesso
scultoreo. Si tratta di un importante lavoro realizzato dopo svariati anni
durante i quali sono stati realizzati altri progetti al santuario, il piazzale
di S. Giuseppe, diventa ora uno spazio dove i pellegrini potranno contemplare i
diversi misteri di Nazareth che vedono protagonista la Santa Famiglia. Al
centro del piazzale una scultura di bronzo rappresenta s. Giuseppe e i discreti
messaggi dell’angelo avvenuti durante il sogno; ai lati del piazzale
un’armonica struttura lignea e marmorea contiene dei medaglioni di bronzo della
stessa artista spagnola che ha realizzato la statua, rappresentanti i misteri
di Nazareth con il testo evangelico.
Dopo aver visitato la chiesa
rinnovata e aver avuto un po’ di tempo per la preghiera personale, i frati si
sono radunati nel refettorio del convento per un momento conviviale prima di
fare ritorno a Gerusalemme.
Tanti auguri al padre fra Anthony Chircop, invitato speciale,
per il suo 28 aniversario sacerdotale!
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